04 maggio 2018
L'artista Kathleen Wells sulla sua serie più recente, The Revolving Door, presentata nella mostra Three Views alla Gateway Gallery, dal 7 maggio al 2 giugno 2018.
L'intera serie sono io che penso alle porte girevoli come metafora, come essere e come processo.
Uno spazio o molti spazi, e tempi.
Per trasformare o riallineare o creare qualcosa di nuovo da cui non ti aspettavi nemmeno di entrare per uscire.
A che punto ti trovi in questo processo e quali sono gli elementi a tua disposizione per costruire qualcosa di completamente nuovo?
Uno spazio o molti spazi, e tempi.
Per trasformare o riallineare o creare qualcosa di nuovo da cui non ti aspettavi nemmeno di entrare per uscire.
A che punto ti trovi in questo processo e quali sono gli elementi a tua disposizione per costruire qualcosa di completamente nuovo?
I giri in tondo che facciamo a volte vengono spinti da dietro, dalla nostra storia passata e atterrano in un luogo inaspettato, e affrontano quel luogo e che è un'esperienza diversa da quella che ti aspettavi.
A volte sei il guidatore, a volte sei spinto in avanti da qualcos'altro che non sai nemmeno che è dietro di te forse nel passato, che gira e gira in tondo ma continua ad andare avanti nelle transizioni.
Gli spazi letterali non sono davvero il punto qui, ma attraversando inaspettatamente un processo e pensando di sapere dove atterrerai, ma non sei sicuro, e cosa succede in quei momenti tra i due spazi o idee o comprensioni.
E poi io, me stesso e gli interruttori all'interno di tutti quegli interruttori...
Duplicità al quadrato, è vertiginosa e ha un sacco di potenziale se riesci a rallentarla, impara a conoscerla e usala in modi nuovi e inaspettati.
Essere dislocati è un'opportunità di trasformazione.
Perno nello spazio e nel tempo.
Transizione essere fuori o essere dentro o essere
Quindi termina con il tipo di cosa del trittico
Set pronto in movimento sul posto
Rivolto in avanti in corso
Lavori della mente
Dal liminale che passa.